Insegnanti che non si dimenticano
Un contributo della psicologia alla difficile arte dell’insegnare
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta ha avviato da settembre 2015 un ciclo di conferenze con l’obiettivo di fornire un contributo di approfondimento psicologico su tematiche attuali del mondo sanitario e sociale.
La prima si è incentrata sulla cura dei disturbi psichiatrici, tra psicofarmaci e psicoterapia, mentre la seconda ha approfondito il tema delle ripercussioni psicologiche in seguito ai recenti e significativi cambiamenti nel mondo del lavoro.
La terza conferenza, dal titolo ”Insegnanti che non si dimenticano - Un contributo della psicologia alla difficile arte dell’insegnare”, si terrà giovedì 11 febbraio alle ore 18,30 presso il Salone delle manifestazioni di Palazzo Regionale ad Aosta e sarà dedicata alle problematiche connesse alla pratica dell’insegnamento e all’importante funzione del rapporto alunno/insegnante. Il relatore, Prof. Massimo Recalcati, psicoanalista e docente universitario a partire dalla sua esperienza di studente, presenterà le sue riflessioni sulla pratica dell’insegnamento come occasione per fare esistere nuovi mondi e per fare aprire a nuovi mondi, salvaguardando, così, non solo la scuola stessa, bensì l’umano, l’incontro, la relazione, in una parola: la vita.
La conferenza, è patrocinata dell’Amministrazione Regionale Valle d’Aosta - Assessorato Istruzione e Cultura ed è aperta al pubblico.
L’Ordine si auspica, come è accaduto per le precedenti iniziative, che questo momento di riflessione possa essere utile ai genitori, ma anche ai docenti, agli studenti ed ai futuri insegnanti.
Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore scientifico Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata). Nel 2003 ha fondato Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi. Insegna all’Università di Pavia. Collabora con il quotidiano la Repubblica. È autore di diverse pubblicazioni. Nel 2015 ha vinto il premio per la Cultura Mediterranea.